11 maggio 2013

ELBA TRAIL 2013 “Eleonoraxvincere” ULTRASKY MARATON

-  Arrivo sabato pomeriggio 13/04/2013 sole e leggera brezza

Preambolo

Increduli della spedizione sulla bellissima Isola Toscana (Elba) tutti gli atleti (Federico, Giacomo, Marco e Riccardo) con i loro accompagnatori (Mogli, compagne e figli) si sono fin da subito ambientati nell’incantevole località di Marciana Marina trovando destinazioni nelle più disparate location; chi in camera d’albergo gran lusso, chi in appartamento privato e chi sul natante “?????bagiamino”; insomma tutti accomodati, via alle danze con boccalate di birra, coni e coppette gelato, crepes alla nutella… il tutto forse per non pensare e per sdrammatizzare cosa li avrebbe attesi l’indomani. Effettivamente era ben visibile la tensione che si esprimeva in tutte le sue forme; chi contemplava il mare spillandosi un buon sigaro, chi andava esagitato nella ricerca disperata di un parrucchiere libero pensando che quel capello di troppo il giorno dopo lo avrebbe fatto ritardare e chi parlava distrattamente di barche…. Anche perché per tutti il pensiero correva lì… a quei SESSANTA KM e 3500 MT +. 

Nota sarcastica del Mephisto style: Federico durante la ricerca disperata di un parrucchiere effettua svariate telefonate ma, nonostante l'isola sia deserta, nessuno ha posto fino alla settimana successiva. Alla fine si imbatte in una vecchia insegna nella piazza principale del paese dove vi è indicato Barbiere. Entra e chiede al coiffeur, un tipo strano alla Woodstock, anarchico, juventino, capellone bianco e barba allo sterno e sicuramente poco affidabile: “non mi dire che non hai posto anche te?” No, no, vieni vieni. All’interno del locale tante facce isolane, chi parla del calcio chi gioca a carte, insomma un ambiente “particolare”. Dopo nemmeno un minuto l’Anarchico lo fa accomodare su una vecchia poltrona. Con taglio lesto e sbarazzino (ci sono voluti 2gg per rimettere i capelli a pari lunghezza) sistema i capelli e alla richiesta di lavare la testa il tipo barbuto dice: No, non importa, e nemmeno ti taglio il pizzetto, mi ricorda tanto quello di Mephisto, quello che mi ... (BEEEEEEP)

La serata si è conclusa con un ottimo pasta party in albergo e tanti sguardi agli avversari nella ricerca del più forte per capire se è umano o cyborg.

- Partenza Domenica mattina 14/04/2013 ancora notte cielo sereno

La Corsa

Si parte all'alba con ancora poca luce, sono le sei di mattina. Stranamente Federico non parte a 3.30 sul lungomare di Marciana Marina ma aspetta nel gruppetto Zero+ formato da Giacomo, Riccardo e  Marco (futura new entry). Iniziano la prima salita e all'imbocco del primo sentiero si forma una fila indiana con poche possibilità di sorpasso. Dopo circa mezzora di corsa lungo il single track, a comando risposta Federico con Giacomo superano 20 persone con scatto fulmineo stile Chingachgook e Uncas nell’ultimo dei Mohicani con racchette alla mano quasi fossero lance. Gli altri a seguire riescono a tenere il loro passo ed insieme raggiungono il paese di Marciana Alta. Da lì inizia una strada suggestiva, ripidissima, che condurrà i penitenti fino al santuario di Madonna Del Monte. La strada rispiana e invoglia la corsa fino alla località Il Semaforo. Riccardo arriva con un po' di ritardo e  dice che è pieno di dolori, un po' preoccupato si rincuora constatando che siamo già al 15°km. Si riparte in picchiata verso il mare, discesa tecnica (al briefing pre-gara ci avevano avvisati: lì se vi fate distrarre del paesaggio serviranno alcuni punti di sutura!). Nella discesa Giacomo parte davanti con Marco che gli tiene il passo e scendono come missili fino all'ultimo scoglio, poi a sx si proseguiranno sulla spiaggetta di Chiessi. E' ancora mattina presto e sembra di attraversare un luogo da favola. Pochi indugi, si lavano la faccia alla fontanella della piazza e via di nuovo in salita alternandosi. Riccardo e Federico devono ancora arrivare ma la speranza è quella che possano ricucire lo strappo. Si risale sulla cresta guadando ripetute volte i fiumi che scorrono nella valle; arrivati in cima... semplice... si riscende di nuovo sul livello del mare.

Al 20° km arrivano a Pomonte, il primo ristoro, con panini al prosciutto e formaggio, cioccolata e CocaCola. Riempono il camel bag e ripartono sgranocchiando una barretta. Altra salita gli spetta. Marco e Giacomo proseguono ma non sanno niente di quello che succede dietro a gli altri due... Dopo un po' Giacomo inizia ad allungare, prende ritmo e prosegue in solitaria. Ormai è passata metà gara il cronometro segna oltre 5 ore e l'affare si fa serio. Intanto anche Federico (da buon Zero Positivo) “abbandonato a se stesso Riccardo” e ingranata la ridotta aveva ripreso Marco. Giacomo arriva al di sotto delle 7 ore al secondo ristoro del 40° con un ginocchio dolorante e zoppicante ma, mentre pensa all’eventuale ritiro ed il conflitto interiore gli dice “non mi ritirerò MAI”  si attarda alla ripartenza. Nell’afferrare le racchette che lo avrebbero sorretto durante gli ultimi 20 km e proprio nel mentre si stava accingendo a ripartire, sente una voce che risuona nella valle “GICOOOOO....” si volta e vede Federico e Marco che lo hanno raggiunto.

Poche parole, ma l’intesa e la sofferenza sembrano condividersi:

G:        Che c'hai un antidolorifico?
F:         Certo, con questo ti passa tutto! (E si scambiano una pillola rosso mattone)
G:        Io mi avvio!
F:         Ti raggiungiamo e finiamo insieme…


Gico si anticipa di 5/10 minuti e dopo poco i tre si riabbracciano in salita lungo un percorso boschivo che sembra ci siano passati solo cinghiali. Arriva la mitica scalata al Capanne ma…  nel  frattempo… continuano a chiedersi in che condizioni sarà Riccardo. Prima dell'attacco alla ferrata, presi da uno “strano” senso di colpa contattano al cellulare il compagno lontano e dal tono di voce capiscono che anche lui non mollerà MAI... sta affrontando il calvario con un'oretta di ritardo!

R: Sono ora al ristoro del 40°
F: Bene hai un'ora di ritardo... col caXXo che ti aspettiamo! Ci si vede all'arrivo, sbrigati!

I tre ripartono sapendo che finita la ferrata ci sarà il compagno di avventure Francesco B. (new entry) ad aspettarli con RedBull (per Fede) e Moretti (per Giacomo e Marco) come promesso e pattuito la sera prima.

Già... i ricordi della sera prima; sembra incredibile essere lì a 10km dalla meta, e pensare che tra una birra e l’altra si erano giurati, con patto fraterno, fedeltà all’arrivo:

G: Allora si fa la corsa tutti insieme e ci s'aspetta!!!
T: Si, si, si partiamo tutti insieme
R: Ok, ma l'ultimo è BUCO!
T: Ok! Ok! Ok! Ok!

I tre raggiungono la base della ferrata, in alto si vedono i volontari del Soccorso Alpino e Francesco B. con la Moretti. Federico afferra la corda di acciaio ed urla “TIRA, TIRAAAA....”….  ma niente, la corda era fissa, dovevano salire con le ultime forze rimaste. Finalmente la fresca Moretti! Due bischerate con quelli del soccorso alpino che dicono che i primi sono passati moooooolto prima di noi… Al ché i tre intrepidi ribattono dicendo che stanno facendo il secondo giro... (eppure sul momento la battuta li ha fatti sganasciare dalle risate).
Quel 50° km tra ferrata, arrampicata, Moretti e bischerate è stato percorso al ritmo forsennato di 26 min/km (UN RECORD!!!)

Bene, di nuovo, è giunta l'ora di ripartire. Francesco B. mosso da commozione rimane ad aspettare Riccardo mentre Giacomo, Federico e Marco ripartono per l'ultimo strappo prima della vetta inseguendo come un miraggio le sinuose linee di corpo femminile sicuramente notato in precedenza durante un sorpasso di gran carriera mentre erano in sosta birra. Finalmente inizia la discesa...ma le gambe ormai sono rigide e turgide, il sentiero rimanente è davvero tosto, più da Camosci che da podisti. Ad un certo punto Marco, che in discesa va come un treno, si gira verso gli altri due ed urla: <<Forza ragazzi...”colpo di culo”, ha sbagliato strada e l'abbiamo raggiunta!!! >> (Riferendosi al miraggio di prima).

Ma il Capanne è un monte più difficile da scendere che da salire, rivelerà ai tre bolliti scomparendo all'orizzonte il Miraggio. A questo punto gli ultimi km sembreranno un'eternità (2 ore di sofferenza), Marciana Marina si vede laggiù in fondo, sembrano toccarla ma ancora è molto distante. Non si sa grazie a quale forza ma tra una bischerata e l’altra, i tre entrano in paese e tagliano il traguardo con un tempo mai visto sul display del Garmin, per poco non c'entrava: 10h49’ e i secondi metteteceli voi a vostro piacere...

Riccardo intanto, grazie al suo salvatore Francesco B., era riuscito con del buon KitKat di prima scelta a recuperare la fatica...concluderanno insieme gli ultimi 10 km. Avvistati dopo un'oretta nel lungomare di Marciana, Riccardo ripeteva un mantra da chissà quante ore, ma con il sorriso stampato in faccia di chi sa di avercela fatta, senza averne mai dubitato,  ed avvicinandosi facendo oscillare il dito come per dire no-no... “BARCOLLO, MA NON MOLLO!”

Gli altri tre lo accompagnano festosi e contenti negli ultimi metri con l’unica incitazione che si era meritato: BUCO! BUCO! BUCO!

Commenti:

F: Un’esperienza unica, più che una gara, un viaggio, anche dentro se stessi.
G: Un'esperienza mistica, un trip!
R: ancora non pervenuto
M: ancora non pervenuto


Dati in sintesi:

Distanza: 59,81
Tempo: 10:49:19
Passo medio: 10:51 min/km
Aumento di quota: 3110 m
Calorie: 5,557 C
Birre consumate durante il weekend: 27 Menabrea + 1 Moretti
Spaghetti alle vongole: 15 porzioni

Special thanks a Francesco B. per la Moretti, la RedBull e per il freschissimo KitKat e… molte grazie al miraggio!

4 commenti:

  1. Ragazzi, bellissima esperienza....basta, appena c'ho l'occasione voglio partecipare anche io. Dev'essere stupendo !

    Son dubbioso sulla distanza ma voglio provare.

    Un abbraccio a tutti,

    Tommaso

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  2. Per me siete dei bolliti di prima categoria... e infatti alla prossima occasione vengo anch'io. Bravissimi tutti e bellissimo racconto! E ora teniamo alta la tensione nell'attesa di questo Passatore... :)

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  3. Bel racconto, ragazzi! Non sembra neanche abbiate durato fatica! Alla prossima occasione vengo a portarvi i KitKat!

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  4. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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