Chi non ha mai corso una maratona forse non può capire. Sarà perché dentro di noi sappiamo che ogni maratona è la rievocazione storica di un'impresa che ha portato alla morte il suo primo "finisher" e precursore... sarà perché 42 km cosituiscono un limite fisico ormai dimostrato a suon di analisi chimiche, curve del glicogeno e altre amenità... Sarà per tutto questo e altro ancora ma come la maratona, c'è solo la maratona!
Io quest'anno ho svolto un ruolo di logistica, oltre che di supporto psicologico, ma vedervi passare tutti ai vari "check point" mi ha fatto venire voglia di riprovarci.
La sera prima, io, Claudio, Tommaso e Stefano abbiamo scritto in buste sigillate i nostri pronostici per tutti... che poi vi rivelerò... il solito giochino che serve più che altro a esorcizzare le nostre paure! La realtà però sembra essere andata oltre... non tanto per i tempi (anche per quelli!) ma soprattutto per la combattività mostrata da tutti voi.
VALENTINA, le tue lacrime ci hanno regalato momenti esilaranti ma anche tanta tenerezza... e una fotografia da premio "National Geographic" che vedrete a gennaio alla premiazione. Hai affrontato la tua prima maratona con coraggio e tanta, tanta passione!
GIACOMO, la comica rivalità che ci lega fin dalla maledetta corsa dei pompieri, mi ha portato a pronosticare per te, a spregio, una mezza debacle... ma sono stata smentita e non posso fare a meno di provare invidia e ammirazione.
MAGGIO, sei l'Alan Ford della Zero+... ve lo ricordate? Quello che, diceva la sigla del cartone animato, "di tutti è il più bello"... perché hai portato in fondo questa corsa senza perdere la compostezza e con una faccia che sembrava uscita dal camerino di un truccatore delle star!
STEFANO, questo mi porta a te... la tua faccia era tra il verde ramarro e il grigio fumo di Londra... Quando hai rifiutato il Jellino al 33esimo ho pensato "o bene-bene, o male-male"... Purtroppo era buona la seconda ma ammiro il tuo coraggio e la forza di volontà. Un esempio da seguire perché è facile fare gli splendidi quando va tutto bene... quando invece tutti i pronostici se ne vanno in fumo negli ultimi km, allora bisogna tirare davvero fuori il carattere.
GIULIANO, forse non hai ottenuto proprio il tempo che volevi ma hai fatto una corsa quasi 'scientifica' nella sua regolarità, dimostrando che la splendida forma di quest'anno non poteva essere casuale.
FRANCESCO R., che dire? una corsa perfetta e grande personale! ti faccio i complimenti... ma solo perché ho tirato un sospiro di sollievo: infatti, a parte i top runners della Zero+, eri quello che temevo di più in termini di tempi... e invece dovrai ancora faticare un po', prima di passarmi avanti nella classifica dei personali in maratona!!
FRANCESCO T., eri preoccupato e pessimista alla partenza, ma alla fine hai portato a casa questo personale che ti meriti! Certo che, nel tuo caso, la corsa passa in secondo piano se paragonata a come ti sei presentato al ritrovo. Anche quest'anno eri di gran lunga l'atleta peggio vestito della manifestazione (10.040 partenti). La Zero+ dovrà mettere delle regole più rigide sull'abbligliamento!
TOMMY, hai sovvertito un'intera stagione in una sola corsa... il campionato sociale ti ha visto spesso battutto dagli altri top-runners... ma con la maratona li hai rimessi tutti al loro posto. Partito a 4'10'' hai mantenuto un passo da carro armato e solo negli ultimi metri mi hai regalato una perla fotografica che vedrai presto!
CLAUDIO, non posso lasciarmi andare a commenti scurrili ma dobbiamo trovare una soluzione al tuo problema... Su 9 maratone che hai corso nella tua carriera, 3 sono state funestate dal tuo apparato digerente. Una su tre mi pare un po' tantino... Come dice Iari "Tu' cachi come un lama"! Bisogna fare qualcosa... Il pannolone da togliere verso il 20esimo km, una volta svolta la funzione? Un limone infilato su per il... ? vabbè...
MASSIMILIANO, ogni commento è superfluo... Pronostici rispettati in pieno e non ti faccio nemmeno i complimenti: hai fatto solo il tuo dovere! Il compitino semplice semplice... che servirà solo a entrare, al più presto, nell'esclusivo club degli "UNDER 3h"! (si scherza! grande Massi!).
ALESSANDRO, ti sei presentato con quei calzini gialli e la tuta che puzzava di topo morto, ma alla fine devo riconoscere che hai fatto una grande gara! La scena melodrammatica dei crampi te la potevi anche risparmiare perché tanto non ci ha creduto nessuno e in più hai fatto perdere tempo a quei bravi paramedici che avevano cose serie da fare.
LUIGI, non sapevo nemmeno che saresti stato tra i partenti ma ti ho dedicato un pensiero particolare quando mi hanno detto che eri in crisi già dopo pochi km... Ho pensato a me alla maratona di Roma, quando ero al 16esimo km e già mi domandavo come poter fare a trovare la forza di arrivare in fondo!
Una parola speciale la voglio dedicare anche ai supporters: FRANCESCO C., lepre di Alessandro dalla mezza in poi, ANDREA M. e PAOLO R. che si sono alternati al fianco di Giacomo, IACOPO che fa casino come sempre e avrebbe dovuto aiutare Giuliano ma non l'ha trovato... e allora si è preso Francesco R.! RENZO e FAFFA, a fare il tifo nei vari passaggi... e ci sono stati persino atleti di altre squadre che hanno supportato i nostri e viceversa (vedi LEO con i nostri 'gemellati' dei Canottieri Comunali!). Non credo ce ne siano tante di squadre così!
Francesco C., mentre aspettava Ale al 21esimo, mi diceva "Linda, io ho i brividi per l'emozione!"... Anch'io! Grazie a tutti per tutto questo, anche questa volta.