Iniziava così la sigla di un
celebre cartone animato degli anni ’70 (e proseguiva con “vola fra lampi di
blu”)… un tuffo nel passato per ribadire con molta soddisfazione che, nel
presente, è in corso un agguerrito Campionato Sociale.
Gli atleti della Zero+ si stanno
dando battaglia, anche a distanza, in ogni sorta di competizione podistica.
Ormai non c’è un parroco che possa organizzare una corsa dell’oratorio senza
ritrovarsi uno di noi fra i partenti (e se hanno 6 anni non importa: anzi,
meglio!).
La classifica viene tenuta
d’occhio costantemente per evitare dimenticanze, maneggi e imbrogli. Marcello
ad esempio, invia regolarmente mail al Gestore della classifica per aggiornarlo
di ogni gara fatta e per essere sicuro che non si scordi nemmeno un punto! Carlo
vuole che la Direzione gli metta per iscritto che la corsa di Stromboli è
valida per la classifica e ha cercato di convincere il Gestore che la suddetta,
un circuito di 3 giri da 4,6 km ciascuno, è lunga in totale 58 km.
La follìa podistica ha
trasformato una tranquilla squadretta di provincia in una tana di serpenti. Vili
trucchetti, tentativi di sabotaggio, cattiverie gratuite per ottenere misere e
inutili soddisfazioni. Ormai le altre squadre non esistono più: prendiamo la
gara di IERI A CELLAI... Alla Linda non importa di agonizzare per 8 km, se nei
primi 2 ha tenuto dietro questo o quell’altro compagno di squadra. D’altra
parte Claudio, non contento di vederla imbullettata all’asfalto, tenta di farle
lanciare un’improbabile volata e, al traguardo, lui e Carlo si disperano per
averla lasciata passare, essendosi resi conto che il gesto cavalleresco costerà
loro punti salati. Filippo F. modifica i tesserini di iscrizione per far
risultare alcuni di noi come “Palestra Zero Uno”, nella speranza di confondere
le acque. Fabio fa pretattica dicendo che non tirerà la Reggello-Vallombrosa e
si limiterà a fare da pace maker alla Linda (intanto è già stato 8 volte a
provare il percorso). Filippo B. sperimenta sostanze sulla Chiara (peraltro con
ottimi risultati). Gianni, metodico e paziente, si concentra nell’umiliare in
volata il falso-amico Alessandro mentre Iari si accontenta di sabotare l’intera
squadra.
E quando non si gareggia, ci si
allena di nascosto alle ore più incivili, sperando che la nuova tabella del
guru più in voga, dia i risultati promessi. Elia ormai lo chiamano il Criceto delle
Cascine. Francesco Casini lo puoi trovare a ogni ora del giorno sul sentiero dell’Albereta.
Francesco Pilati lo puoi trovare sul percorso sbagliato nel giorno sbagliato… e
chissà se, nella lontana Braunschweig, un disidratato Tommaso starà vagando nel
buio delle pinete. Ma non importa: purché si corra!
La Zero+ è tutto questo ma non
solo. La tensione agonistica si intreccia con un altro importante fattore, il
fallimento. Eh sì… alla Zero+ gli atleti corrono per fallire… un obiettivo dopo
l’altro… lenti ma inesorabili. Chi sarà il vincitore di questo prestigioso
trofeo?
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RispondiEliminaNon potrò esserci alla notturna di SanGiovanni, mannaggia...punti preziosi persi per la classifica! C'è il concerto dei The Doors alla sagra del Tartufo di Cellai!!! Ma come voi non venite? Iari almeno tu!
RispondiEliminama non esiste una classifica per chi fa meno punti? mi sa che la vinco.. e fo cagare! alla fine e mi scannellano dalla squadra mi tocca andare a "non correre" nella RESKO!
RispondiEliminavolevo dire "SCANCELLANO"...
RispondiEliminaMagari pensavi a "scannano"... Facevi bene!
RispondiEliminaComunque, sì, Giacomo, siamo tutti felici sabato di riagganciarti in testa alla classifica!
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RispondiEliminaGiacomo fa il furbino perché tanto sa che gli basta fare una delle sue "corsette" di 50-60 km a 2000 m di quota per staccare tutti... Non c'è gara!
RispondiEliminaMa il DiTommaso non viene alla Notturna?!? Gli parte praticamente dall'uscio di casa... Certo fa più schifo di Iari
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