Il 3 marzo 2013 sarà un giorno da ricordare e celebrare per la Zero+: l'ultramaratona fa in suo ingresso nella squadra... e lo fa dalla porta principale. Ma andiamo con ordine...
Una bellissima domenica di sole a Castiglione del Lago; ci siamo ritrovati come di consueto, in tanti, al parcheggio delle navette ai piedi della città... fin qui niente di strano: la Strasimeno è una corsa ormai tradizionale per la Zero+. Quest'anno però c'è una novità: ben tre dei nostri atleti sono iscritti alla 58 km! C'è tensione nell'aria... sicuramente una buona metà di quelli iscritti alle distanze inferiori, sta pensando fra sé e sé "che disgraziati", mentre l'altra metà sta pensando "che sciagurati". Loro però sono determinati e convinti... sono andati a letto presto, dopo una cena leggera e un razzone...ehm... no, volevo dire una tisana.
Pronti in partenza ci sono: Laura, Chiara, Luigi, Claudio, Andrea M. e Andrea C. iscritti alla mezza maratona; Linda, Renzo, Tommaso T., Iari e Francesco T. iscritti alla 30 km; Giacomo, Riccardo e Filippo B. in gara nel giro completo. E' presente inoltre Federico che, con la bici, seguirà i runners dando il suo fondamentale supporto a tutti e soprattutti agli ultramaratoneti.
La Chiara è al suo esordio in mezza maratona, avendo fin qui disputato corse fino al 15 km di lunghezza; Riccardo (il terzo Caldini della squadra!) è alla sua prima corsa da Zero+... che esordio! Si parte tutti insieme... il clima è perfetto, il sole è alto e ben presto inizia a scaldarci.
Ognuno va del suo passo, rispettando più o meno i propositi dichiarati prima della partenza... Renzo aveva detto di voler partire a 5' ed è partito a 4'30'', mentre Giacomo era intenzionato a tenere i 5'45'' e al 27esimo km la sua media era 5'45'' spaccati. Federico fa la spola fra tutti, avanti e indietro, fornendo acqua, gellini e raccogliendo pezzi di vestiario in eccesso.
Nessun problema per i mezza-maratoneti: tutti al traguardo! Grande soddisfazione per la Chiara... anche gli Andrea e la Laura si dichiarano soddisfatti... un po' meno il Lalo, che si è piantato sulla salita dell'undicesimo km e non è più riuscito a rilanciare l'azione. Luigi non si capisce bene se è soddisfatto o no, ma al traguardo ci è arrivato!
I 30-chilometristi si difendono: grande prestazione di Renzo che, dopo un ottimo passaggio in 1h36' alla mezza, chiude in 2h 24' e spiccioli; la Linda zampetta alla meglio sui due km di salita finali e non pensava, dopo il traguardo, di dover assistere allo spettacolo che le si è parato davanti... Dopo pochi minuti, dal curvone finale, appare un Francesco Tinti lanciato in uno sprint degno di una finale mondiale... sì, ma dei 100 metri! Anche lo speaker è divertito e stupito da quella comica volata! Iari arriva fresco come una rosa... non si può dire lo stesso di Tommaso Tronconi. All'arrivo la sua faccia è color ramarro; si svacca su una sedia, moribondo... questo però non gli impedisce di azzannare una fetta di crostata. La navetta per tornare a Castiglione è uno scuolabus delle elementari... Tommaso occupa 13 posti con la sola lunghezza dei femori; in preda alla nausea, si sdraia senza ritegno per traverso, mettendo i piedi addosso a una ragazza di un'altra squadra (che si dimostra molto comprensiva) e dichiara di non voler mangiare niente a pranzo (sì sì...).
Ma eccoci al momento più emozionante della giornata... la squadra, ormai già a tavola per il pranzo, controlla gli orologi per andare a vedere l'arrivo degli ultramaratoneti. Sapevamo che Filippo stava andando alla grande (alla mezza maratona stava tenendo una media di 5') ma, seppur ottimisti, non pensavamo che avrebbe tenuto fino alla fine. Invece, proprio nel momento in cui stavamo uscendo dal ristorante, ci chiama la Chiara per dire che Filippo è già arrivato! Siamo increduli... 4 ore 51', per una media di poco più di 5' al km! A vederlo non sembra nemmeno troppo stravolto... siamo senza parole! Torniamo a tavola, sempre tenendo d'occhio l'orologio. Facendo un rapido calcolo, se Giacomo è riuscito a tenere una media inferiore ai 6', non ce la facciamo a mangiare il secondo... dobbiamo tornare fuori a vedere gli arrivi! E infatti, a 5h 45' circa dalla partenza, ecco che appare la bici di Federico, seguita da Giacomo... ma... che succede... non zoppica, non inciampa, non si appoggia ai muri... gli occhi non sono girati all'indietro e non dice fesserie vaneggiando come un ubriaco! Corre normalmente... sorride... ci parla!! Fantastico risultato anche per lui... provato ma felice! Manca solo Riccardo e gli Zero+ sono al completo... decidiamo di non tornare al ristorante e, se necessario, rinunciare alla grigliata per aspettarlo (questo è vero amore!). Dopo circa 16 minuti riecco la bici di Federico... Riccardo ci appare mano nella mano con un omino riccioluto... sarà un cherubino che accompagna l'esanime runner al traguardo celeste??!! No!! Riccardo è vivo e vegeto e riesce anche a mostrare il dito medio al Lalo che gli aveva fatto una battutaccia!
Insomma, grande Zero+... una squadra con la S maiuscola e grandissimo Filippo che, senza niente togliere agli altri, ha fatto la migliore prestazione in assoluto. Caro Filippo, il tuo futuro va ben oltre i miseri 42 km delle maratone!